01 agosto 2009

Mia figlia è gialla, a volte rossa.

Mio marito è blu

I gialli hanno quella luce particolare, che li distingue. Mi piace rimanere a guardarli.

I verdi non assomigliano più di tanto a Pecoraro Scanio.

I blu sono abbracciabili (conosco almeno altre tre persone blu).

Gli arancioni un po’ mi incuriossicono, un po’ mi inquietano.

I bianchi sono quasi irreali.

Qualche viola era blu tempo fa.

I viola hanno una punta di tristezza (vero, papà?).

Qualche viola non si rende conto e crede di essere ancora blu.

Lasciamo stare i grigi.

Qualche rosso è diventato marrone a furia di estremismi.

E tutto questo è arbitrario e sciocco.

E la sciocchezza non gode di una buona reputazione ma ha un lato affascinante se la si guarda quando si è stanchi, quasi addormentati.


http://sancla.wordpress.com/2009/07/27/colorimetria/

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